Terapia musicale per persone con esigenze particolari

Le professoresse Ulrike Ellemunter e Verena Koler dedicano la materia “Musicoterapia” alle persone con bisogni speciali.

La musica è uno straordinario mezzo di comunicazione per raggiungere ogni persona, specialmente coloro che nella vita hanno dei bisogni speciali.

Il mondo dei suoni suscita emozioni che possono essere legate al presente qui ed ora, come anche a ricordi del passato.

I bambini ed adolescenti ai quali si rivolge l’offerta vengono accolti nel loro sé profondo, vengono messi in rilievo i loro punti di forza per poter, successivamente, scoprire insieme a loro nuovi potenziali.

Le scuole di musica d’ Oltradige e della Bassa Atesina si impegnano da vari anni ad offrire la musicoterapia all’interno delle proprie strutture, collaborando con le scuole del settore pubblico di ogni grado. Le lezioni si svolgono sia in gruppo che individuali. Attualmente si dispone di un contingente di 10 ore e gli studenti vengono accompagnati dai loro educatori nelle scuole di musica, che offrono aule accoglienti ed il necessario e vasto strumentario.

In quei momenti gli studenti possono tirare il fiato, sono loro soltanto al centro dell’attenzione, viene visto il loro essere e non la loro diagnosi e malattia. La loro condizione del momento traccia l’azione di ogni lezione.

Si può dire che si intraprende un piccolo viaggio in cui chi partecipa, terapeuta e studenti, sono legati da una solida relazione di fiducia, condizione necessaria e fondamentale per qualsiasi espressione libera ed autentica.

Il viaggio ha come destinazione il coinvolgimento del corpo, dei sensi, della sfera cognitiva. La musica in questo processo accompagna, sostiene, struttura. I parametri melodia, armonia, ritmo, permettono di creare un dialogo musicale, spesso improvvisato e quindi unico, non preparato, irrepetibile.

Al contrario delle materie strumentali tradizionali offerte dalla scuola di musica, la materia     “Musica  per persone con bisogni speciali”, non ha come scopo primario di insegnare competenze tecniche, bensì di utilizzare la musica per scopi terapeutici.

Gli obiettivi principali sono:

  • una migliore qualità della vita
  • lo sviluppo olistico della persona
  • accrescere autonomia ed autostima
  • esprimere desideri ed emozioni sul piano verbale e non verbale

Ciò che nasce da questa relazione d’aiuto necessita di pazienza e non viene mai messo a giudizio, ogni forma di espressività individuale viene apprezzata e riconosciuta. Non si corregge, ma si propone e si guida, non c’è pressione di dover rendere, ma si mira al rilassamento.

È un tempo per dare e ricevere attenzione, è un tempo per vivere nella percezione, è un tempo per essere capiti ed ascoltati. Nasce il sentimento di fiducia che fa scoprire qualcosa del proprio sé interiore, prezioso, nuovo, unico. È un tempo per dire: “sono qui, sono io, sono unico, siamo noi e la musica”.